Pagina (297/345)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Quanto alla tensione delle dinamo generatrici la necessità di non ricorrere a tensioni non troppo alte risulta da esigenze di costruzione e da criteri di sicurezza. Riguardo alla linea essa dovrà trasportare una certa quantità di energia per secondo, che è il prodotto della tensione di trasporto per l’intensità della corrente che traversa la linea. Ora il filo di linea si scalda anch’esso per effetto Joule; se non si vuol perdere, in gran parte, per via l’energia da trasportare, siccome è a spese di questa che si compie il riscaldamento della linea, bisogna cercare di ridurre tale riscaldamento.
      Or la potenza che tale riscaldamento ci costa è, come sappiamo, data da RI2 in cui R è la resistenza della linea e I l’intensità. Si cercherà quindi diminuire R; ma ciò ha un limite, poichè diminuire R equivale a crescere molto la sezione del filo, e quindi a rendere la linea molto costosa, immobilizzando nella sua costruzione un gran capitale, e accrescendo le spese di collocazione.
      È molto più utile diminuire I, il che si ottiene accrescendo appunto la tensione di trasporto: anzi tale diminuzione ha effetti molto più cospicui, perchè, essendo quella potenza proporzionale al quadrato dell’intensità, basterà rendere questa cento volte più piccola, e perciò la tensione 100 volte più grande, per far divenire quelle perdite 10.000 volte più piccole.
      Più necessario è però l’abbassamento della tensione all’arrivo, sopratutto nel caso dell’illuminazione.
      E infatti le lampade elettriche non si sogliono costruire per tensioni superiori a 220 volta; nè è conveniente disporre le varie lampade in serie l’una dopo l’altra, in un circuito a tensione elevata, sia per ragioni di sicurezza, sia per dare alle singole lampade maggiore indipendenza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 2. Calore - Ottica - Elettrostatica e Magnetismo - Corrente elettrica - Elettrotecnica
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 345

   





Joule