È bene intendersi su questo. Se il generatore, la linea e i ricevitori, in altri termini tutto il circuito, sono perfettamente isolati dal suolo, allora rilegando un punto solo del circuito col solo intermediario di un conduttore qualunque o del corpo umano, esso non sarà percorso da nessuna corrente permanente. Il generatore non fa che stabilire una differenza di potenziale determinata tra i suoi poli; se tale differenza è per es., 1000 volta, allora il potenziale assoluto di ciascun polo è indeterminato, e così se il negativo è a potenziale zero, l’altro sarà a +1000 volta; se il negativo è a -500 volta l’altro sarà a +500 ecc.
Quindi, se tutto il circuito è isolato e lo si tocca in un punto questo si porterà al potenziale zero, e negli altri punti della linea i potenziali si distribuiranno secondo la legge di Ohm.
Da un altro punto di vista possiamo dire che se il circuito è tutto isolato, toccando in un punto, per stabilirsi una corrente permanente dal circuito al suolo, bisognerebbe che contemporaneamente se ne stabilisse un’altra, in un altro punto, dal suolo al circuito.
Invece se uno dei cavi A non è isolato bene, ma ha qualche connessione col suolo, toccando l’altro B si stabilirà una corrente continua, da B al suolo attraverso al corpo e dal suolo ad A attraverso la connessione.
Ora la pratica ha dimostrato che, nel caso di circuiti non bene isolati, toccando un cavo che presenti una differenza di potenziale col suolo, si ha pericolo di vita solo quando quella differenza di potenziale sia, anche dopo il contatto, superiore a 1000 volta; bene inteso che questa cifra non ha niente di assoluto, dipendendo l’intensità della corrente derivata dal modo come il corpo stabilisce il contatto col suolo, e non avendosi un valore critico determinato dell’intensità al di sopra della quale si produca per tutti gli organismi la morte.
| |
Ohm
|