È evidente d’altra parte che ciò obbliga a una perdita di 20 x 10 = 200 watt in riscaldamento della resistenza addizionale, sopra 450 watt consumati dall’arco.
La resistenza addizionale può essere notevolmente diminuita quando parecchi archi son disposti in serie, poichè allora ognuno ha, fino a un certo punto, come resistenza addizionale l’insieme degli altri.
169. La luce emessa dalle varie sorgenti è irradiazione di energia che viene alla sorgente restituita o dalla combustione locale o dalla corrente elettrica. Sappiamo pure che la frazione di energia che ha effetto luminoso sulla totale energia luminosa ed oscura irradiata aumenta all’aumentare della temperatura.
Ma difficilmente si potrà elevare ancora la temperatura della sorgente, al di sopra di quella dell’arco, che corrisponderebbe alla ebollizione del carbone, mentre tutti gli altri corpi bollirebbero a temperature inferiori.
Or l’emissione di sola energia luminosa, o meglio di una grande frazione di energia luminosa sull’energia totale termo-luminosa irradiata, può ottenersi anche a temperature piuttosto basse coi fenomeni detti di luminescenza, quali si osservano con le scariche elettriche nei gas rarefatti, poichè in tal caso l’emissione non è più retta dalle leggi enunciate per i solidi o liquidi incandescenti, ed essa può trovarsi in gran parte limitata nel campo dello spettro luminoso.
Ciò avviene, ad esempio, in certi tipi di lucciole; ciò avviene in parte, nella nuova lampada di Cooper a vapori di mercurio, che possiede perciò un rendimento elevatissimo.
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Cooper
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