- Per esempio nel circuito avente la resistenza di 1 ohm possono agire insieme la E eguale a 150, e la e eguale a 140 volt; la corrente sarà
i = (150-140)/1 = 10 ampereMa se bruscamente si arrestasse il motore, per un accidente qualsiasi, e si annullasse perciò la forza contro e. m. e che dipende solo dalla velocità, la corrente assumerebbe l’intensità disastrosa di 150 ampère, e l’indotto si fonderebbe sotto l’azione d’una corrente così elevata. S’interpongono perciò delle valvole fusibili per evitare i sovraccarichi d’intensità dovuti a un forte rallentamento della velocità del motore.
171. Motori a corrente alternata. - Il principio della invertibilità delle dinamo è generale: qualunque dinamo può servire come motore in condizioni opportune.
Il fenomeno è molto complesso con le macchine a corrente alternata; occorre cioè che la corrente esterna la cui energia si vuol convertire in lavoro con una dinamo sia anch’essa alternata, dello stesso periodo di quella che questa tende a produrre, e le inversioni della corrente si devono compiere in una determinata fase della rotazione dell’indotto. - La realizzazione di queste condizioni è molto delicata, e in ogni modo si resta obbligati a far muovere l’indotto con velocità rigorosamente legata a quella della macchina che crea la corrente alternata.
Ciò costituiva una grande inferiorità delle correnti alternate nei trasporti di forza, mentre d’altra parte proprio le correnti alternate son le più adatte ai trasporti a grandi distanze, per la facilità con cui si può trasformare la loro tensione; e questa inferiorità era decisiva nei tempi non molto recenti in cui le condizioni esatte di funzionamento di questi motori sincroni a corrente alternate non eran note come adesso.
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