Sarà molto più utile esaminare lo schema della fig. 174 che mostra come si possa con un solo filo di linea rilegare due stazioni, mettendole in grado di funzionare entrambe come trasmettitrice o come ricevitrice.
L’organo essenziale è il tasto S, che è una leva imperniata nel mezzo e comunicante in permanenza, in entrambe le stazioni, col filo di linea LL’. - Nella posizione di riposo la parte posteriore del tasto mette la linea (come nella figura) in comunicazione col ricevitore e poi con un conduttore T saldato ad una placca metallica in buona comunicazione col suolo.
Esiste inoltre in ciascuna stazione una pila M di alquanti elementi, che ha un polo in comunicazione pure con la terra e l’altro con un dischetto metallico B sottostante a un bottone corrispondente della parte anteriore del tasto.
Se ora nella stazione di sinistra, per esempio, si preme il tasto la linea non sarà più in comunicazione con R ma con B, la corrente traverserà la linea, e giunta alla stazione di destra passerà per il tasto, per il ricevitore, per il filo T, e a traverso alla terra si ricondurrà alla pila, facendo così la terra da conduttore di ritorno.
Allo stesso modo il ricevitore di sinistra sarebbe impressionato dai segnali inviati dalla stazione di destra.
E s’intende subito come si possa, per mezzo di una combinazione opportuna di segni brevi o lunghi, rappresentare le lettere alfabetiche, i numeri ecc.
Anche la telegrafia, i cui impianti si van facendo sempre più imponenti, ha fatto dei progressi rilevantissimi.
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