Et è da credere ch'essa vorrebbe, che ogn'uno aggiungesse in tale termine, accioche tutti godessero di ogni Età. Ma perche il nascer nostro, è sottoposto alle revolutioni de i Cieli, essi in questo nostro nascere hanno grande forza; massime nelle buone, e tutte complessioni, che à questo essa Natura non può provedere; che potendo provedere, gli farebbe nascere tutti di buona. Ma spera che nascendo l'huomo con l'intelletto & ragione, esso da se possa con arte supplire à quello, che i Cieli gli hanno levato, & con l'arte della vita sobria sappiano liberarsi dalla trista complessione, e vivere lungamente, e sempre sani: perche non è dubbio, che l'huomo con l'arte non possa in parte liberarsi dalla inclinazione de Cieli; essendo opinione commune, che i Cieli inclinano, ma che non sforzano: onde li sapienti dissero; Che l'uomo savio domina le stelle. Io nacqui molto colerico, tal che non si poteva praticare meco; & me n'aviddi, & conobbi che un colerico era pazzo à tempo, quel tempo, dico; nel quale era dominato dalla colera; perche non haveva ragione in se, nè intelletto, e mi deliberai di liberarmi con ragione da tale colera; si che hora se ben son nato colerico, non però uso tal'atto, se non in parte: e quello che è nato di trista complessione, può similmente con il mezzo della ragione, & vita sobria, vivere sano, & lungamente, come ho fatto io, che nacqui di tristissima: tal che era cosa impossibile, che potessi vivere oltre all'età delli XXXX. anni, & mi trovo quella delli LXXXVI. sano, & prosperoso; e se non fosse che nelle mie lunghe, & estreme infermità, che tante n'hebbi nella gioventù quando li Medici mi abbandonarono, che per quelle à me fu levato gran parte dell'humido radicale, il quale non si può più reacquistare, spererei di giungere al termine sopradetto.
| |
Cieli Natura Cieli Cieli Cieli Medici
|