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      Dico adunque, che alcuni nascono così mal vivi, che non viveno se non pochissimi giorni, ò mesi, ò anni; & la cagione di così poca vita, non si può chiaramente sapere se venga ò per difetto dei padre, ò della madre nel generarli, ò per la revolution de Cieli, ò per difetto di Natura, astretta però da essi Cieli; percioche io non potrei creder giamai, ch'essend'ella madre di tutti, fosse partigiana con suoi figliuoli, dove che non potendoti saper la cagione, è di necessità rimettersi a quello che ogni giorno si vede in fatto. Altri nascono ben vivi & sani, ma di trista, & debile complessione, & di questi alcuni viveno fino alla età delli 10. anni, & chi delli 20. altri delli 30. & 40. anni, ma non però arrivano alla vecchiezza. Altri nascono poi con perfetta complessione, & quelli giungono alla vecchiezza, ma pur sono, per il più, vecchi mal conditionati (come di sopra ho detto) & di questa mala conditione, & indisposizione essi stessi ne sono cagione; & questo perche senza ragione alcuna troppo si promettono sopra la loro perfetta complessione, & non vogliono à patto alcuno mutar modo di vivere dalla età giovenile alla vecchiezza, come se ancor ì se tenessero l'istesso vigor di prima: anzi disordinatamente attendono à vivere così nella vecchiezza, come fatt'hanno in tutto il tempo della sua gioventù, non pensando giamai di divenir vecchi, nè meno che alla sua complessione manchi vigore. Nè men pensano, che'l suo stomaco habbia perduto il suo calor naturale; & che per questo bisogna haver più consideratione alla qualità de cibi, e vini; & così anco alla maggior quantità di essi, scemandola: ma anzi per il contrario cercano di accrescerla, dicendo che perdendo l'huomo la prosperità per lo invecchiare, bisogna conservarla con più quantità di cibi, essendo il mangiare quello che. conserva l'huomo in vita; & nondimeno essi di gran lunga s'ingannano, percioche si come nell'huomo va mancando il calore per l'età, così è di mestieri scemar il mangiar & bere, essendo che la natura si contenta di poco per conservare il vecchio: anzi essi se ben lo doverebbono credere con ragione, non lo credono, ma seguitano la sua solita disordinata vita, la quale se al suo tempo la lasciassero, & si mettessero alla vita ordinata & sobria, venirebbono vecchi, come so'io, ben conditionati, essendo per gratia del grande Iddio nati di così buona & perfetta complessione, & viverebbono sino alli 120. anni, come han vivuto de gl'altri c'han tenuto vita sobria, come in molti luoghi si legge, i quali di ragione erano nati di questa così perfetta complessione, della quale se io ancora fossi nato, punto non dubiterei di non aggiongere à quella etade.


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Discorsi della vita sobria del sig. Luigi Cornaro
di Luigi Cornaro
Marc'Antonio Brogiollo
1620 pagine 57

   





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