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      Di eguale maniera filosoficamente non si può determinare quanti siano, per la prefata ragione. Tuttavia e la ragione e il fatto sembrano accordarsi nell'ammaestrarci che una sola specie di elementi non basta. Infatti elementi della stessa natura non possono dare con la loro unione un composto essenzialmente diverso, poichè l'effetto supererebbe la virtù della causa: e la continuata esperienza ci mostra che alla composizione dei corpi sempre concorrono elementi di specie diversa. Egli è dimostrato che se gli elementi fossero atomi tutti di egual natura la diversità delle sostanze corporee sarebbe assurda. Altri potrà dire che dal solo ossigeno viene l'ozono, il quale è un corpo di specie diversa, ma concesso che l'ozono sia di specie diversa dall'ossigeno, si dovrà ammettere che esso deriva per trasmutazione sostanziale della materia, e non per chimica combinazione, e che questo sarebbe il caso, come dicevami l'illustre mio amico dottore Liverani, che un elemento si trasmuta in un altro. Laonde nella supposizione che l'ozono sia un corpo di specie diversa dall'ossigeno, esso debbe computarsi come un novello elemento non prima conosciuto come tale. Che se non dicesi essere di specie diversa, allora esso altro non sarà che l'identico ossigeno accidentalmente modificato. Vorremmo poi dimandare ai chimici moderni qual fondamento reale abbia il simbolo 0 02, onde si vuole esprimere l'ozono: ed in particolare al Wurtz chiedere ragione della conseguenza che tira in questo argomento "alla temperatura di 290° l'ozono si trasforma in ossigeno ordinario.


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La sintesi chimica secondo i principi filosofici di S. Tommaso D'Acquino
di Giovanni Maria Cornoldi
Istituto Tipografico Bologna
1876 pagine 74

   





Liverani Wurtz