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      Perciò, essendovi di fatto innumerevoli sostanze di gran mole, di fatto pure debbono esistere corpi atomi di non piccola mole, quantunque questi risultino dal continuarsi che fanno accoppiandosi e stringendosi con intima unione, atomi di piccolissima mole e impercettibili al senso. Di questa maniera sarà un corpo atomo non pure una piccolissima particella di carbonio, ma eziandio una viva pianticella e un vivo animale di qualsiasi specie; e perciò l'uomo stesso. Nè questa dottrina ch'è richiesta dalla ragione e dai fatti, punto contrasta alla così detta porosità, sopra la quale già ab immemorabili hanno filosofato i sapienti. Ma ab antico distinguevansi pori di due specie. La prima specie di quelli che toglievano al corpo la continuità e perciò l'unità, e, facendolo un aggregato, rendevanlo molteplice. Sarebbono cotesti quelli interstizii che stanno tutto intorno ad atomi, ovvero a corpicciuoli agglomerati e tra loro tutto all'intorno separati, di quella maniera onde la fantasia di alcuni imagina essere costituiti i corpi. La seconda specie è di quelli, che non tolgono la continuazione, e perciò l'unità della sostanza, sebbene quà e colà nella medesima si ritrovino. Di questa specie atomi ogni sostanza, che, pur è una, ne ha innumerabili; ma non così di quelli della specie prima, e però tutte le sostanze che sono entro il corpo di un vivente e vi discorrono a guisa di fluidi nè sono continuate con la sostanza viva, non forman parte della sua natura individua.(13)
      Questa sentenza della continuità di una sostanza viva fu giudicata assolutamente vera dai sinceri filosofi, senza che perciò negassero la porosità. L'illustre filosofo Cardinale de Aguire, il quale affermava, "che l'anima non può informare parti divulse o discontinuate e che perciò deve informare un corpo continuo"(14) così determina la maniera della continuazione nel vivente.


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La sintesi chimica secondo i principi filosofici di S. Tommaso D'Acquino
di Giovanni Maria Cornoldi
Istituto Tipografico Bologna
1876 pagine 74

   





Cardinale Aguire