Ma il ch. professore ridusse la questione ai suoi veri termini, lasciò ad altri lo sprecare il tempo in ridevoli pugne, e così va fatto. Se non che dobbiamo pur dire che non sembraci osservi veruna opposizione tra la dottrina dell'Aquiuate e la Chimica, sì più presto ve n'è tra quella ed alcuni chimici. Rifacciamoci sui varii punti.
1. E già fin da quando toccammo la definizione dell'elemento, nello sporre lo stato della questione, avendo appunto riguardo alla propostaci antitesi, dimostrammo che le due definizioni del semplice si accordano assai bene, poichè la definizione della scuola chimica si può avere in luogo di definito, ed aversi quale vera definizione (di cui è proprio indicare la essenza della cosa definita) quella dell'Aquinate. Infatti potrò dire assai bene: la sostanza materiale dotata di forze determinate è un composto di materia prima e di forma sostanziale. E nel luogo testè citato il lettore vide la convenienza di siffatta definizione. Laonde non direi già col ch. professore che la differenza non è enorme, ma direi che la è nulla.
2. Il medesimo pure dico delle definizioni dell'acqua, poichè entrambe voglionsi, senza più, affermare, essendo l'acqua in verità (come dimostrai a suo luogo) l'ossigeno e l'idrogeno in composizione nelle proporzioni di 88 a 11, ed insieme un composto di materia prima e della forma sostanziale acquea, la quale è il principio attuoso che specifica la materia nella natura di acqua. Che anzi ancora qui meglio vuolsi dire che la definizione dell'acqua data dalla scuola dell'Aquinate è la vera definizione e quella della scuola chimica è il definito: e tra definito e la sua definizione non ci può occorrere opposizione di sorta, come non v'è divario reale tra uomo e animale ragionevole.
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Aquiuate Chimica Aquinate Aquinate
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