- "Altri due rami di quella generosa stirpe brillante di Slavia sono già presso che spenti, perchè morsi dal dente ed ingoiati dalle mascelle tedesche: vo' dire i Casciubi della così detta Prussia orientale, e, non meno infelici, i Vendi della Lusazia: per non parlare dell'altro ramo dei Vendi assorbiti e dispersi nel Brandeburgo e nella Pomerania. Per non parlare dei Serbi dell'alta e bassa Lusazia, già quasi intedescati. Ed è probabile che, mentre noi verghiano queste carte, il teutono baldanzoso annunzi, un'altra volta all'Europa, che l'ultimo rappresentante di que' due poveri popoli - così felicemente dalla Prussia assorbiti - ha cessato d'esistere. Nel modo istesso che l'Inghilterra, non ha guari, tripudiante bandiva al genere umano essersi spento nel 1876, l'ultimo superstite della popolazione indigena della Tasmania - quanto semiselvaggia, altrettanto inoffensiva - sopraffatta e sterminata da' coloni inglesi. E se la pietà strinse il core d'ogni anima generosa e bennata a quel ferale annunzio, che tanta presuppone barbarie sistematica da parte di que' ferocissimi inciviliti, a che e come non ci dovremmo noi commuovere dinanzi a quest'efferato sperperamento d'un gran popolo fratello? E la Russia prima d'ogni altro?"
- "I maggiori nostri non esterminarono Cimbri e Teutoni campati all'armi di Mario, anzi generosi ed umani, concedevano ad essi terreni e ferme sedi in quell'istessa Italia da loro minacciata ed agognata. Talchè, oggidì dopo più che 2 mila anni noi troviamo - nell'altipiano de' 7 Comuni in quel di Vicenza - i pronipoti loro e con essi i costumi e l'idioma e le tradizioni de' vetusti avi di quelli.
| |
Slavia Casciubi Prussia Vendi Lusazia Vendi Brandeburgo Pomerania Serbi Lusazia Europa Prussia Inghilterra Tasmania Russia Cimbri Teutoni Mario Italia Comuni Vicenza
|