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      Ma quanto più ci dischiude ideali splendidissimi, tanto più ci rivela prominenti le sozzure e le ignominie dell'oggi.
      Esso col dar anima e vita e generosità alla politica, - ch'è di per sè stessa materia arida fin troppo ed ingrata - presenta un groppo di problemi politici risolti; - esso sviscera argomenti che, da ogni oppressa plaga d'Europa, faranno sussultare di gioia le anime di tutti i patrioti!
      Commento politico di tutta la vita militare del più gran cittadino d'Italia, esso vuole attività operatrice, non loquacità speculativa. Da chè il Titano - preparatore di tempi nuovi - disdegna li evirati e li inetti: vuole forti volontà e maschi petti e ardire perseverante pel dì della tenzone imminente.
      Precursore, da che i tempi nol patirono completamente redentore; con tutto l'ardore, con tutta l'espansione del cuor suo, in esso tratteggia utili veri che ognun di noi serba fitti nell'anima, ma che oggi ripiglieranno forza novella, irradiati da quella schietta, calzante sua prosa profetica.
      Riflesso della sua grand'anima, questo Testamento politico raffrena l'audacia di reggitori sviati - esso fulmina con ardire e costanza la pecorile politica odierna, che speriamo atterrata per sempre. Epperò infonderà, in quelli che l'hanno smarrito, il sentimento e la coscienza della Nazionalità; - esso incatenerà le sfrenatezze del potere personale, e col dar norma ed eccitamento alla volontà del paese - ricondurrà i discordanti sul diritto sentiero delle naturali alleanze, che sole ponno darci i nostri naturali confini!


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Testamento politico del generale Garibaldi e lettera memoranda agli italiani
di Enrico Croce
Alberto Savine Editore
1891 pagine 188

   





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