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      Vuoi tu conoscere i due popoli? I nostri maggiori hanno proibito innalzar, per vittorie riportate sopra i greci, trofei di pietra, onde la durata de' medesimi non perpetuasse l'odio vicendevole: hanno essi, per tal modo, sagrificata la gloria all'amicizia(11). Gl'italiani rendono i monumenti delle loro vittorie durevoli quanto l'odio loro. Io amo la legge de' nostri maggiori, perché atta a temperare le funeste passioni de' posteri; ma ammiro il costume degl'italiani, perché indica e fomenta un'energia di animo maggiore.
      I locresi hanno un carattere piú duro e piú fermo dei tarantini; i crotoniati piú dei locresi. Pare che l'indole degli abitanti segua la sinuositá del mare e le altezze de' monti. I sanniti, i lucani ed i bruzi sono i piú feroci di tutti.
      Tutta l'Italia riunisce tanta varietá di siti e di cielo e di caratteri, e nel tempo istesso sono questi caratteri tanto marcati e forti, che per essi mi par che non siavi via di mezzo. Daranno gl'italiani nella storia, come han dato finora, gli esempi di tutti gli estremi, di vizi e di virtú, di forza e di debolezza. Se saranno divisi, si faranno la guerra fino alla distruzione: tu conti piú cittá distrutte in Italia in pochi anni che in Grecia in molti secoli. Se saranno uniti, daranno leggi all'universo.
     
     
     
      V
     
      DI CLEOBOLO
     
      [Mnesilla - Tanto bella quanto saggia - Cleobolo innamorato di lei.]
     
      Io vado ogni giorno da Mnesilla, e la ritrovo ogni giorno piú ammirabile. Talvolta vado da lei, pensando che è bella; e, nelle tre ore che con lei mi trattengo, ella non mi permette di sentir altro se non che è savia.


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Platone in Italia
di Vincenzo Cuoco
Laterza Bari
1928 pagine 772

   





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