Non si dice: - Bisogna non giocare; - ma: - Bisogna vincere giocando. - Si gioca di nuovo, e si perde sempre.
- E di questi, simili al mio conduttore, smodati vilificatori del loro tempo, che può sperarsene?
- Minor bene, credo io, che dalle stesse disgrazie. Essi sono utili, lodando troppo i tempi antichi, a ritardar la corruzione de' costumi presenti. Quando però questi son corrotti, il biasmarli troppo è lo stesso che volerli far corrompere anche di piú. Noi cresciamo andando avanti; ci conserviamo rimanendoci al nostro posto; ma non possiam riformarci tornando indietro, perché indietro non si ritorna mai. -
XXXII
IL TEMPIO DI GIUNONE LACINIA
SCOLTURA
[Tempio di Giunone fondato in Crotone da Ercole - Processione in onore di Achille - Promontorio Lacinio - Monte Clibano - Promontorio Iapigio - Seno di Sicilia - Promontorio di Zefirio - Piccolo promontorio di Cremisa - Fiume Neto - Clea - Scogli delle sirene - Isole dei Dioscuri e Ogigia - Abitazioni dei sacerdoti e loro collegio - Tipi vari - Descrizione del tempio - Scarsezza in esso di belle statue rappresentanti le divinitá - Numerose invece quelle di crotoniati illustri e di atleti famosi di tutta Italia - Statue di Anoco, Icco, Fileta, Damonte, Milone, Astilo, Eutimo - Gli scultori Pitagora di Reggio e Learco di Reggio.]
Le feste di Giunone richiamano intorno al suo tempio i commercianti dell'Italia, della Grecia, della Sicilia, di Cartagine: per i crotonesi queste feste sono i giorni piú lieti dell'anno. Andiamo anche noi alla fiera.
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