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      Vi sono i pregiudizi funesti, e son quelli che rendono gli uomini crudeli o vili o indolenti; ve ne son degli altri utili, che li rendono coraggiosi, attivi, generosi; tali son quelli che fomentano l'amor della patria, il rispetto alle leggi, l'orgoglio nazionale. Tutt'i popoli hanno pregiudizi; ma, tra i vari popoli, non quelli che avean conosciute piú veritá, ma bensí quelli che avean piú utili e piú generosi pregiudizi, il primo luogo hanno occupato nella memoria de' secoli.
     
     
     
      LXIV
     
      DI CLEOBOLO A PLATONESTORIA, COSTITUZIONE E LEGGI DI ROMA
     
     
      [La storia romana è piena di altissime lezioni di sapienza - Storia ideale di Roma - Romolo - Numa - Tullo Ostilio - Anco Marzio - Tarquinio Prisco - Servio Tullio - Carattere dell'originaria monarchia romana - Come e perché corrotta - Bruto e la cacciata dei Tarquini - I consoli - Carattere oligarchico della repubblica romana - Il senato - Malumori contro di esso - Valerio Publicola - La secessione del Monte sacro - I tribuni della plebe - I censori - I questori - Il dittatore - I pretori - Gli edili - La codificazione del diritto - I decemviri e la loro caduta - I senatoconsulti - L'eguagliamento del diritto privato - La cittadinanza romana - La religione a Roma - Atene e Roma.]
     
      I legati romani non partono ancora. Pare che la loro legazione abbia un oggetto segreto, diverso da quello del formento, e piú grave. Io mi approfitto, per istruirmi de' costumi e delle leggi della lor patria, di tutto quel tempo che essi posson togliere agli affari.


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Platone in Italia
di Vincenzo Cuoco
Laterza Bari
1928 pagine 772

   





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