In terra giá non potevam piú resistere ai Galli ed ai romani: questi al di qua degli Appennini ci prendevan Veio; quelli al di lá ci prendevan Melpo(655). Giá, oltre l'Eridano, non rimaneva etrusca che la sola Mantova(656).
L'antico impero etrusco avea in se stesso il germe della dissoluzione. Non mai si era pensato a render forte il vincolo che ne univa le varie parti. Ciascun popolo avea ritenuto il proprio nome: era il nome della regione che abitava, era quello della cittá principale... Che importa saper qual mai fosse? Non era il nome etrusco. Ciascun popolo avea governo, leggi e magistrati diversi. Non vi era né consiglio, né magistrato comune se non per far la guerra(657). Ciascuno de' popoli rammentò piú il suo proprio nome che il nome comune della gente: ciascuno ascoltò nelle assemblee generali l'interesse della propria patria piú che quello della patria comune. Simili in questo ai privati che han debole mente, i popoli, i quali hanno debole governo, tollerano talora le miserie, ma si corrompono nelle felicitá. Il vincolo, che univa le varie parti dell'impero etrusco, era forte quanto bastava, perché, fidando nell'unione, i popoli, che lo componevano, obbliassero ogni virtú. S'essi avessero avuto un nemico potente da temere e da combattere, avrebbero avuta necessitá di esser piú forti e piú temperanti. Né l'Africa, né la Grecia, né la Gallia avea allora un popolo il quale si potesse paragonar coi popoli etrusci; ben sono nati dipoi, ma tardi, e quando giá per lunghissimo ozio e per funesta imprevidenza erasi estinto in noi non solo ogni uso, ma anche ogni seme di virtú! Non essendovi un rivale al di fuori, tutta la vicendevole emulazione de' vari popoli etruschi inferocí nel seno istesso della patria comune; e, non potendo quest'emulazione produrre belle azioni di valor militare, de' quali i tempi non ne avean bisogno, né utili tentativi d'industria, poiché, per la natural fertilitá del suolo e la rozzezza degli altri popoli, la sussistenza ed il commercio era piuttosto effetto di propizia fortuna che d'industria propria; ricchi insomma, oziosi e rivali, i vari popoli etruschi si vollero vincere a vicenda in mollezza ed in voluttá. No, Cleobolo, non sará mai che io ti narri tutto ciò che le antiche tradizioni rammentano della pazza voluttá de' campani, de' messapi, degli stessi oggi sí ruvidi sanniti(658). Non siamo noi corrotti abbastanza? ed abbiam bisogno che altri quasi ci scusi e ci solletichi a corruzione maggiore cogli esempi di altri popoli piú corrotti di noi?
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