Nell'epoca istessa vi furono sedizioni in Eraclea, in.......(682); e quasi tutte furono per principi popolari, poiché in Eraclea vediam messo a morte Filolao, come quello che volea affettar la tirannide(683), e tra tutte le cittá quella che si mantenne tranquilla fu Taranto per la ragione, siccome dice Aristotele, che ivi il popolo godeva piú terre e piú diritti che altrove(684). Questa osservazione di Aristotele sulla cagione della tranquillitá di Taranto ci fa comprendere 1a ragione del turbamento delle altre cittá; e, quando questa osservazione si paragona colle costituzioni che queste altre cittá aveano e che lo stesso Aristotele ci ha narrate, si vede la probabilitá di ciò che dice.
In questo stato di animi e di cose, li pittagorici si dovettero trovare odiati egualmente dai popolari e da Dionisio. L'osservazione di Polibio e la tragica morte di Filolao ci dimostrano il primo; le persecuzioni di Dionisio contro i pittagorici a chi non son note? Esse sono illustri per i memorandi esempi di amicizia di .......(685) e di costanza di .......(686). Ne' secoli posteriori si è detto che la persecuzione di Dionisio veniva dalla impazientissima curiositá che egli avea di saper i segreti della setta e dell'ostinata resistenza de' pittagorici in celarli; quasi che Dionisio, tra i suoi grandissimi progetti di ambizione, si potesse tanto occupare di segreti o letterari o, se anche si vuole, religiosi; quasi che questo genere di segreto pittagorico vi fosse mai stato per Dionisio. Una lettera di Platone ci mette al giorno che tanto egli quanto Archita avean rivelato a Dionisio quanto vi era di piú arcano nella scuola sulla natura dell'anima e di Dio(687): dopo ciò, è ben puerile cosa credere che gli avessero voluto tacere la ragione dell'aborrimento che aveano per le fave, ragion per cui morirono.
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