Pagina (659/772)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Egli lo ha detto
      , e ciò basta; e non vi è piú né ragione né storia.
      Pure, fino all'etá de' primi discepoli di Aristotele, le dottrine de' pittagorici, ora seguite ora confutate, formarono non picciola parte degli studi de' filosofi greci. Speusippo, Teofrasto, Aristosseno, al pari di Platone e di Aristotele, loro maestri, scrissero molti libri sulle medesime. Ma lo studio della filosofia avea in Grecia un vizio intrinseco, nascente dagli stessi ordini civili e politici de' greci. La pubblica istruzione non fu mai presso di loro sotto la cura del governo. I maestri di lettere e di filosofia, privi di stipendio pubblico, non altra mercede potevan sperare dalle loro lezioni se non quella che ritraevan dai discepoli. Una scuola era quasi patrimonio privato, del quale il maestro disponeva a beneficio di colui che gli era piú caro. Ogni maestro, alla sua morte, nominava il suo successore. Che dovean fare quegli altri tra i suoi discepoli, i quali aveano o bisogno o ardimento di esser maestri, ed intanto vedeansi trascurati? Aprire una nuova scuola sarebbe stato inutile, se non l'avessero accreditata con qualche novitá. Quindi l'eterna smania d'innovare, non per ragione, ma per interesse; quindi l'eterna moltiplicazione delle sètte, perché ogni scuola novella, se volea aver concorrenti, era necessitá che si distinguesse in qualche parte dalle antiche; quindi la disputa eterna tra le tante sètte e la necessitá di continuare a combattere per interesse anche quando non ve ne era ragione; quindi que' sofismi e quelle dispute di parole, nelle quali, essendo quasi impossibile decidere per chi mai stesse la ragione, erasi quasi per convenzione stabilito che dovesse aver torto colui il quale prima finisse di parlare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Platone in Italia
di Vincenzo Cuoco
Laterza Bari
1928 pagine 772

   





Aristotele Teofrasto Aristosseno Platone Aristotele Grecia Speusippo