Alleanza romano-sannita - Sua perniciositá - Impossibile che tra i romani e i sanniti non si venga, un giorno o l'altro, a fiera guerra - Cinque soli popoli ancora potenti in Italia - Primi tra essi sanniti e romani - Tre sorte di "prudenze": dell'uomo, delle cittá, delle genti - Quest'ultima piú facile che non si creda - La pace è figlia della virtú - L'effetto d'una nuova alleanza romano-sannita sarebbe un maggiore ingrandimento di Roma - La vera forza di un popolo non sta né nel numero degli uomini né nell'estensione del suo territorio - La disciplina è debole nelle federazioni (Sannio), forte nei governi unitari (Roma) - Al Sannio, insomma, non conviene aver né guerra né alleanza coi romani.
LXVIII. Risposta di Archita.
I mali di Taranto son forse maggiori di quelli del Sannio - Prevedibile una guerra tra il Sannio e Roma - Il vincitore rimarrá padrone d'Italia - È ineluttabile che tutti i popoli nascano, crescano, invecchino e muoiano - Il saggio, senza obliare le norme del giusto, deve adattarle agli ordini del destino.
LXIX. Di Platone ad Archita.
Siracusa, sola, non distruggerá mai Cartagine - Astrattamente, i piccoli Stati sembrano preferibili a quelli troppo popolosi - Ma l'ingrandimento degli Stati dipende da un ordine superiore a cui non si può resistere - In tempi civili una cittá non basta piú a se stessa - Tendenze delle nazioni, pur attraverso le guerre, a riunirsi - A ciò le muove la medesima natura - Filippo di Macedonia - Prevedibile che egli riunisca sotto di sé tutta la Grecia - Prevedibile anche che i romani riuniscan tutta l'Italia - Prevedibile un urto romano-cartaginese - I romani rimarranno padroni del mondo.
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