(55) Vedi LUCIANO, BRUKERO, BUONAFEDE, ecc. ecc.
(56) FABIUS PICTOR, ap. GELLIUM, X, 15.
(57) Questo nome dá qui Cleobolo al tempio delle muse.
(58) Il nome che si dava agli associati era "sodes". L'etimologia di questo nome č "si audes". Vedi VICO, De uno universi iuris principio et fine uno.
(59) "Morto" chiamavano i pittagorici chiunque non era della loro societá. Essi non conoscevano altra vita che la virtú! De' riti pittagorici parlan tutti gli scrittori. Č superfluo citarli. Nell'Appendice I si troverá la ragione per cui il nostro autore dissente in taluni punti dagli altri.
(60) BRUKERO, l. c.
(61) GIAMBLICO, 33.
(62) Questa č l'idea che CICERONE ci narra aver concepita i pittagorici del giuramento.
(63) PLUTARCO, Symposium, III, 6.
(64) PLATONE, De legibus.
(65) VICO, Scienza nuova.
(66) "Scienza di me e scienza della natura" dice il testo. Ho creduto piú adattato alla nostra lingua "scienze morali e fisiche".
(67) PLATONE, Alcibiade primo.
(68) Č noto che i siciliani furono primi a far professione di eloquenza sofistica.
(69) Eumenidi.
(70) L'"ospite eleate" nel Sofista di Platone. Egli dice in veritá "simulacri non divini". Ma queste parole nel sistema platonico vaglion lo stesso che "simulacri non veri". Il mondo non era che il simulacro dell'idea che esiste nella mente eterna. Iddio, che avea creato il mondo, era un facitor di simulacri, ma veri.
(71) VICO, De antiquissima Italorum sapientia.
(72) ARISTOTELE.
(73) Era il sistema di Platone.
(74) ARISTOTELE, Metafisica, I.
(75) ARISTOTELE, Metafisica, I.
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Vedi LUCIANO Cleobolo Appendice I Symposium Scienza Alcibiade Eumenidi Sofista Platone Italorum Platone Metafisica Metafisica Iddio
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