Vedi l'Appendice I.
      (383) Questa idea č anche di Platone, espressa in diversi luoghi, e specialmente nel Timeo, e quasi colle stesse parole.
      (384) Vedi l'Appendice I.
      (385) Sul vero senso di questa parola "dči immortali" vedi VICO, De antiquissima Italorum sapientia.
      (386) Questa profezia, che Newton ha dopo duemila anni verificata, non trovasi in Timeo, ma bensí in Platone. Timeo dice solo che i colori non esistevano ne' corpi e che molti erano composti.
      (387) CICERONE, De natura deorum; DIOGENES LAËRTIUS, in Protagora. La dottrina di Protagora, checché altri possa dire, non era che idealismo. Vedi l'Appendice I. Tutto questo tratto del ragionamento di Timeo, che versa sull'esistenza di Dio, non si trova nell'opuscolo Sull'anima del mondo. La sua dottrina pare un'esposizione di quella di Parmenide, da cui Timeo dissentiva solo in alcune poche cose e di poco momento. Vedi PLATONE, Timaeus e Parmenides, passim.
      (388) Questa č un'altra proposizione fondamentale della metafisica italiana. Vedi VICO, De antiquissima Italorum sapientia; SERRANO, Esposizione del Parmenide.
      (389) Sul vero significato della parola "conoscere" vedi VICO, l. c.
      (390) PLATONE, Parmenide.
      (391) PLATONE, ibidem.
      (392) IDEM, ibidem.
      (393) Queste idee trovansi anche in Timeo.
      (394) DIODORO SICULO; IUSTINUS, XXI .
      (395) DIODORO SICULO.
      (396) CICERONE, De natura deorum, iii ; VALERIO MASSIMO, I .
      (397) IUSTINUS, XXI , 12; AELIANUS, Variae Historiae, ix , 9; STRABONE, VI.
      (398) IUSTINUS, XXI , 3.
      (399) Vide PLATONIS Epistolas, et praesertim VII.