Due germani Pastor vaghi del paro,
E del nome gentile ambo superbiChe a' COLLIN usurpâr, di rival fiamma
Per la bella COLLINIA ardono a un tempo.
[5] La fronte increspan nubilosa, e l'occhioIrrequïeto l'un su l'altro gira.
Con affetto pietoso ambo compiagneLa vergin Bella, e sorridendo acqueta
Alternamente la gelosa coppiaCol dono imparzïal di sue carezze. -
Tu fra tanto, adorabile MELISSA,
Al profumato altare tuo dinanziUmilmente piegar vedi il ginocchio
Due cavalier, cui seguono due servi. -
E mentre a l'ombra de l'idalio mirtoS'orna GENISTA d'olezzanti fiori,
E dieci tentan cupidi germaniAmor destarle nel superbo core; -
Cinque supplici amanti, in altra parte,
Mostrano i cari lacci, onde gli avvinseLa vezzosa MEADIA; e, l'un per mano
Traendo l'altro, insiem recansi innanteA la Bella contesa: ella dai labbri
Lascia sfuggir maliziosetta un ghigno;
Voluttuosa in atto a tutti porgeBen che indistinto lusinghier saluto;
Agita a l'aura il crin dorato; e l'occhioNero-brillante a ognun rapida volge.
Cocente voluttade arde la bellaIRIDE vario-pinta, ed alternando
[6] Spengon la fiamma, che le serpe in senoTre non gelosi giovani mariti. -
Ma la pensosa ALCEA di vane brameOgnor si strugge. Ahi, sventurata al pari
De la trista Eloisa, ell'ama e piagne!
Non lunge in tanto, ben da lei diversa,
Le lunghe cure de l'ardente sposoSprezza la fredda CURCUMA, ed obbliquo
Torce la schifa sovra lui lo sguardo:
Ma però quattro giovinetti imberbi,
Co' dolci modi e verecondi officiDi platonico amore, a poco a poco
Movono il cor de la inflessibil ninfa,
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Pastor Bella Bella Spengon Eloisa
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