Il tempo ordinario de' musici è diviso in battute, ciascuna delle quali contiene quattro crome od un numero proporzionale delle loro suddivisioni in semicrome e biscro[152]me. Questa sorta di tempo musicale è analoga ai versi dattili del nostro linguaggio (inglese). In questa specie di verso la battuta non principia sempre dopo la prima o seconda sillaba; e dove il verso è interamente completo, e scritto da un buon orecchio, questa prima sillaba unita all'ultima compisce la battuta esattamente, corrispondendo anche ciò ad alcuni pezzi di musica.
2 Yet ¦ if one may guess by the ¦ size of his calf, Sir,
4 He ¦ weighs above twenty-three ¦ stone and half, Sir.
2 Master ¦ Mamozet's head was not ¦ finished so soon,
4 For it ¦ took up the barber a ¦ whole afternoon.
In questi versi ciascuna battuta consta d'una croma, di due semicrome, e d'un'altra croma; che equivalgono a quattro crome; ed alla guisa di molte battute del tempo ordinario nella musica, possono essere suddivise in due, battendo il tempo, senza alterare la misura.
I seguenti versi di Shenstone appartengono parimente al tempo ordinario.
A ¦ river or a sea ¦
2 Was to him a dish ¦ of tea,
4 And a king ¦ dom bread and butter.
La prima e la seconda battuta constano ciascuna d'una croma, d'una semicroma, d'una croma, d'una semicroma, d'una cro[153]ma. La terza battuta consta d'una semicroma, di due crome, d'una semicroma, d'una croma. L'ultima battuta non è completa se non vi si aggiunge la lettera A, con cui comincia il primo verso, ed allora consta d'una semicroma, d'una croma, d'una semicroma, d'una croma, di due semicrome.
| |
Sir Sir Mamozet Shenstone
|