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      La grassa o l'olio delle balene, o di altri animali del nord, sembra destinata al medesimo fine di impedire la perdita troppo subitanea del calore del corpo ne' climi freddi. La neve preserva pure dal freddo i vegetabili, che ne vengono ricoperti, tanto perchè ella stessa è un cattivo conduttore di calorico, quanto perchè contiene molta aria ne' suoi pori. Se s'immerga in una palla di neve un pezzo di canfora, lasciandone però sortire una estremità, a cui si appicchi fuoco, vedesi, a misura che la neve dilegua, venir assorbita l'acqua dalla neve all'intorno per mezzo d'attrazione capillare. Per la medesima ragione, allorchè vivi animali sono sepolti nella neve, non trovansi bagnati; ma a misura che la neve si discioglie, s'ingrandisce la cavità, in cui giacciono, fornendoli così d'un'abitazione secca e calda.
     
      p. 20. v. 482. MIMOSA. (mimosa pudica L.) La sensitiva. Classe, poligamia: una casa. I naturalisti non hanno ancora spiegata la causa immediata del contrarsi della sensitiva. [224] Le foglie si ravvicinano e chiudonsi di notte durante il sonno della pianta, ovvero quando sono esposte di giorno a molto freddo, nella medesima maniera come quando sono affette da violenza esterna, piegando insieme le loro superficie superiori, ed in parte applicandosi l'una sull'altra, a foggia di squame o tegole, affine di esporre all'aria quanto più poco è possibile della loro superficie superiore; ma in verità non si contraggono tanto bene, come io ho veduto, se vengono toccate di notte durante il loro sonno, da abbassarsi ancor ulteriormente, specialmente quando vengono toccate a piè del picciuolo fra gli steli e le fogliette, che sembra essere la loro parte più sensibile od irritabile.


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Gli amori delle piante
di Erasmus Darwin
Pirotta e Maspero Milano
1805 pagine 266