La natura ha molti altri curiosi ripieghi vegetabili per la dispersione de' semi (Vedi elianto, annotazione). Ma non ve n'è forse alcuna, che abbia maggior apparenza d'aver un dato fine, quanto l'apparato meraviglioso della tillandsia. Questa pianta cresce sui rami degli alberi, come il visco, e non già sulla terra; i semi sono forniti di molti lunghi fili sulle loro corone; i quai fili, allorchè i semi vengono trasportati dai venti, s'attorcigliano intorno alle braccia degli alberi, e vi si tengono stretti infino alla loro vegetazione. Ciò ha molta analogia col passare che fanno i ragni da un luogo all'altro, attaccandosi al capo di un lungo filo, ed innalzandosi quindi alla cima degli alberi, o delle fabbriche allorquando vengono trasportati da accidentali venticelli.
[236] (p. 50. v. 37. Tal l'intrepido Gallo ec. Una elegantissima ode su questo argomento è stata scritta dal primo nostro poeta vivente, V. Monti: ella è troppo conosciuta, perchè io la riporti in questo luogo. - T.)
p. 52. v. 91. Per te l'Orsa contrae ec. "Tibi jam brachia contrahit ardens Scorpius. " - Virg. Georg. Lib. I. v. 34. - Nella costellazione di Cassiope apparve una nuova stella l'anno 1572. (Herschel's Construction of the Heavens. Phil. Trans. vol. 65.)
p. 53. v. 102. La vezzosetta LINA. (linum usitatissimum L.) Il lino. Cinque maschi e cinque femmine. Fu per la prima volta trovato sulle sponde del Nilo. Il linum lusitanicum ha dieci maschi (Vedi la nota sopra la curcuma).
È opinione, che Iside inventasse l'arte di filare e di tessere: il genere umano avanti quest'epoca si vestiva colle pelli degli animali.
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