Pagina (180/266)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Venti lettere circa, dieci cifre, e sette caratteri musicali, rappresentano per via delle loro numerose combinazioni tutte le nostre idee e sensazioni. Pare che i caratteri della musica siano giunti alla loro perfezione, se non che, sì bene come le note ed il tempo, vorrebbero essere espressi l'enfasi, il tuono, ed il ripieno. Carlo XII di Svezia ebbe in pensiero d'introdurre una numerazione per quadrine invece di una per decine, la quale potesse corrispondere alle viste filosofiche in una maniera migliore di ciò che presentemente si pratica, e che si dice essere invenzione degli Arabi. L'alfabeto è ancora in uno stato assai imperfetto: forse diciassette lettere esprimerebbono tutti i suoni semplici negli idiomi europei. Nella China non si è [239] per anco imparato a dividere le parole in sillabe, ed evvi quindi la necessità d'impiegare alcune migliaja di caratteri; infatti si dice che ne abbiano circa ottantamila. Egli è da desiderarsi in questo secolo ingegnoso, che le nazioni europee s'accordino a riformare il nostro alfabeto.
     
      p. 58. v. 243. Ora in tal guisa a pergole mentite Delany diede forma ec. La Signora Delany ha compite 970 accurate ed eleganti rappresentazioni di differenti vegetabili, colle parti de' loro fiori, fruttificazioni ec. conformemente alla classificazione di Linneo; ed a questa artifiziale raccolta ha dato il nome di mosaico di carta (paper-mosaic). Ella cominciò la sua opera all'età di 44 anni, quando la sua vista non era per lasciarle continuar più a lungo ad occuparsi di pittura in cui tanto si distinse.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli amori delle piante
di Erasmus Darwin
Pirotta e Maspero Milano
1805 pagine 266

   





Svezia Arabi China Delany Signora Delany Linneo