Il sempre elegante e giudizioso Monti lo ha pel primo usato nella sua traduzione di Persio:
Che temi? il puoi: lavora; e l'altro erbeggia.
Come si sarebbe potuto meglio tradurre l'espressione latina "en seges in herba est?" E così pure, come si poteva più acconciamente trasportare in italiano l'espressione inglese the bladed herb, che dicendo l'erbeggianti biade? Tutti i sinceri letterati italiani spero renderanno grazie al cittadino Monti per aver egli colla sua traduzione di Persio arricchita la nostra lingua di molti vocaboli, che non esistevano dapprima, o che erano dimenticati. Una impresa di tal fatta non poteva essere assunta che da lui, come quegli che nell'impero delle lettere occupa un tal grado, che le cose da lui dette vengono tosto dal grido pubblico sanzionate, qualunque sia il susurro che facciano alcuni miseri pedanti, solo lodatori de' morti, per[245]chè loro non recherebbe più molestia qualsiasi maligna persecuzione. - T.)
p. 62. v. 352. Bella coppia di Ninfe ec. (menispermum cocculus L.) Il cocco. Due case, dodici maschi. Nel fiore femmina sonvi due stili, ed otto filamenti senza antere sulle loro sommità, chiamati da Linneo eunuchi (V. la nota sulla curcuma). Il cocco innebbria i pesci. - Sant'Antonio di Padova, allorchè il popolo non volle ascoltare la sua parola, andò a predicare ai pesci, e li convertì. (Addison's travels in Italy.)
(p. 63. v. 394. Il giovine Profeta ec. Nell'originale si legge the hoary Seer, cioè il canuto profeta, ovvero il profeta dalle chiome coperte di brina; attributo che non conviene al Santo di Padova, giacchè egli morì nella freschissima età di 36 anni.
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