Si attaccano ad una pertica lunghe coregge, e si tirano sopra le sommità di questi arboscelli verso il mezzogiorno: la polvere delle antere aderisce al cuojo, e viene a tempo opportuno raschiata via. Ciò sembra in qualche grado un'imitazione della maniera, con cui le api raccolgono sulle loro cosce e gambe alcune materie per la costruzione de' favi.
p. 68. v. 513. Scorrea soffiando sulle sette canne. = Le sette canne, con cui Pane è frequentemente descritto, sembrano indicare ch'egli sia stato l'inventore delle note musicali.
p. 69. v. 545, Un dì l'alma CINCHONA (cinchona officin. L.) La corteccia peruviana, [248] o chinachina. Cinque maschi ed una femmina. Parecehi di questi alberi erano stati gettati giù in un lago per tutt'altro oggetto, allorchè una febbre epidemica d'indole mortale infierì a Loxa, nel Perù; ed i guardaboschi avendo accidentalmente bevuta di quell'acqua, guarirono dalla febbre. Ecco come fu scoperta la virtù di questa famosa droga.
(p. 70. v. 569. la gigante FEBBRE. L'autore allude alle febbri intermittenti, ed alla guarigione che se ne ottiene per mezzo della chinachina.
Egli è da poco tempo, che i Pratici cominciano a persuadersi, che il non essere tutte le intermittenti curabili con questa corteccia, dipende da ciò unicamente, che non tutte le intermittenti sono asteniche. Tuttavia non cessa, che tuttora sienvi alcuni, i quali negano apertamente codesta verità, recando in mezzo di frivolissime ragioni, che altro non fanno che disonorare la scienza in faccia a chi non è al pari di costoro cieco e caparbio.
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