1. Del timore.
Le prime importanti sensazioni che si offrono al bambino appena nato, sono prodotte dall'oppressione ai precordi per mancanza di respirazione, e pel subitaneo passaggio da una temperatura di novantotto gradi2 ad una temperatura di gran lunga più fredda. - Egli trema, cioè a dire egli esercita alternativamente tutti i muscoli del corpo per liberarsi dall'oppressione del petto, ed incomincia a respirare a brevi e frequenti intervalli. Nel tempo stesso il freddo contrae la di lui cute rosseggiante, facendola a poco a poco impallidire; le materie contenute nella vescica e negli intestini sono evacuate, e così dall'esperienza di queste prime disaggradevoli sensazioni vien eccitata la passione del timore, la quale non è altra cosa che l'aspettativa di sensazioni disaggradevoli. Questa sollecita associazione di movimenti e di sensazioni dura per tutta quanta la vita: il timore raffredda e impallidisce la cute, produce tremori, respirazione breve, ed evacuazione della vescica e degli intestini; ed in tal modo costituisce il linguaggio naturale ossia universale di questa passione.
Osservando io questa mattina 28 gennaio 1772, in casa del signor Harvey, presso Tulburg, in Derbyshire, un canarino, mi fu detto che egli sveniva ogni volta che gli si ripuliva la gabbia, e desiderai di vedere l'esperimento. La gabbia essendo stata staccata d'onde era, e toltone il fondo, l'uccello incominciò a tremare e diventò affatto bianco alla radice del becco; aprì quindi la bocca, quasi per aver fiato, e respirò celeremente, s'alzò più ritto sul sostegno su cui posava, lasciò andar le ali pendenti, stese la coda, chiuse gli occhi, e rimase del tutto rigido e catalettico per un quarto d'ora circa, e finalmente, in mezzo a molto tremolio ed a profonde respirazioni, a poco a poco rinvenne.
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Dell'istinto
di Erasmus Darwin
Edoardo Perino Roma 1885
pagine 91 |
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Harvey Tulburg Derbyshire
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