Pagina (51/91)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      (Moeurs des Sauvages, tom. II).
      V'hanno a dir vero alcuni pochi suoni che da noi sono generalmente associati a piacevoli idee, come il garrìto degli uccelli, e il mormorio di altri animali, che sono in istato di piacere; ve ne hanno alcuni altri che da noi sono generalmente associati a dispiacevoli idee, come le grida degli animali in istato di dolore, il sibilo di alcuni in istato di collera, e gli urli notturni degli animali rapaci. Noi non riceviamo però idee terribili o sublimi dal mugghiar d'un bue o dal ragliar di un asino; ciò che prova essere cosifatte emozioni dovute ad associazioni antecedentemente formate. Così se talvolta ci avvenga di prendere momentaneamente il fracasso di un carro che passa per la strada, quasi pel rumore del tuono, noi proviamo in quel momento del nostro errore una sensazione sublime, la quale svanisce appena che noi arriviamo a conoscere la vera origine di questo fracasso.
      Hannovi altri disaggradevoli suoni, che producono quella particolare sensazione dei denti allegati; i quali suoni, siccome furono sempre riputati un effetto necessario di certi note discordi, sono appunto oggetto opportuno delle nostre indagini. Ad ognuno nella sua infanzia deve essere accaduto più e più volte di mordere una porzione del bicchiere o della tazza qualunque o di terra o di legno in cui gli si davano gli alimenti, e ne ha ricevuta una sensazione disaggradevolissima ai denti, la quale sensazione sembra dalla natura essere stata destinata al fine di trattenerci dall'adoperare i denti, contro oggetti di essi più duri.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dell'istinto
di Erasmus Darwin
Edoardo Perino Roma
1885 pagine 91

   





Moeurs Sauvages