Quindi un aumento di + 2 cent. nella temperatura media, ma un grado molto maggiore di calore bastava a svegliare le funzioni della vita. A Montevideo, donde avevamo salpato allora, nei ventitre giorni compresi fra il 26 di luglio e il 19 di agosto, la temperatura media di duecento settantasei osservazioni era di + 14 cent.; la media del giorno più caldo era di + 17 cent., e quella del più freddo di + 9 cent. Il punto più basso cui scese il termometro fu di + 6 cent., e occasionalmente nel meriggio salì fino a + 19 o + 20. Tuttavia con questa alta temperatura quasi tutti i coleotteri, parecchi generi di ragni, di chiocciole, di conchiglie terrestri, di lucertole, e di rospi stavano tutti giacenti intorpiditi fra i sassi. Ma abbiamo veduto che a Bahia Blanca, la quale è quattro gradi più al sud, e quindi con un clima più freddo, questa stessa temperatura, con un estremo di caldo un po’ minore, bastava a svegliare tutti gli ordini degli esseri animati. Ciò dimostra quanto esattamente sia governato lo stimolo necessario a svegliare gli animali in letargo del clima solito della regione e non caldo assoluto. Tutti sanno che sotto i tropici, il letargo invernale, o più propriamente letargo estivo degli animali è determinato non dalla temperatura, ma dalle stagioni asciutte. Presso Rio Janeiro, osservai dapprima con mia sorpresa che, pochi giorni dopo che alcune piccole pozze si erano riempite d’acqua, esse si popolavano di un gran numero di conchiglie e di coleotteri adulti, i quali dovevano essere stati addormentati.
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