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      In ogni modo essi non facevano più di un miglio all’ora (metri 1609), ed un uomo li guidava a mano per cercare i luoghi migliori. I buoi erano sommamente spossati; è un grande errore credere che con strade migliori ed un modo più celere di viaggiare si accrescano in proporzione le sofferenze degli animali. Sulla nostra via passammo vicino ad una fila di carrettoni e ad una mandra di bovine che andavano a Mendoza. La distanza è di circa 580 miglia geografiche, ed il viaggio si compie in generale in 50 giorni. Questi carrettoni sono lunghissimi, stretti e coperti di canne. Non hanno che due ruote di cui il diametro in alcuni casi giunge perfino a tre metri. Ogni carrettone è tirato da 6 buoi che sono stimolati da un pungolo lungo almeno 6 metri; questo è sospeso dentro al tetto; pei buoi vicino alle ruote ve ne è uno più piccolo, e pel paio di mezzo sorge dalla metà del lungo una punta ad angolo retto. Tutto quell’apparato pareva un ordigno guerresco.
      Settembre 28. – Attraversammo la piccola città di Luxan ove v’ha sul fiume un ponte di legno – cosa molto insolita in questo paese. – Passammo pure Areco. La pianura mostrava un aspetto livellato, ma non era così in fatto, perchè in varii punti l’orizzonte era lontano. Le estancias sono qui molto discoste perchè vi sono pochi buoni pascoli, perchè il terreno è qui coperto in grandi distese di una cedrangola acida, oppure di alti cardi selvatici. Questi ultimi, notissimi per la bella descrizione che ne ha dato sir F. Head, erano in quel tempo dell’anno a due terzi della loro altezza; in alcune parti giungevano al dorso del cavallo, ma in alcune altre non erano ancora nati ed il terreno era nudo e polveroso come in una strada comune.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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