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      Posso qui menzionare, per dimostrare di quale varia specie di cibo vivono queste civette, che una piccola specie uccisa nelle isolette dell’Arcipelago Chonos aveva lo stomaco pieno di grossi granchi. Nell’India v’ha un genere di civette pescatrici che vivono parimente di granchi.
      Attraversammo a sera il Rio Arrecife sopra una semplice zattera fatta di botti legate insieme, e si passò la notte alla casa di posta dell’altra riva. Quel giorno io aveva fatto una tirata a cavallo di 31 lega, e sebbene il sole fosse caldissimo, io non era molto stanco. Quando il capitano Head parla di fare a cavallo 150 leghe al giorno, io non suppongo che la distanza sia uguale a 150 miglia inglesi. In ogni caso le 31 leghe erano soltanto 76 miglia (metri 122,284) in linea retta, ed in un paese aperto, credo che aggiungendovi 4 miglia pei giri che si fanno, sia un calcolo giusto.
      Settembre 29-30. – Continuammo ad attraversare a cavallo pianure dello stesso genere. A San Nicola vidi per la prima volta il maestoso fiume Parana. Ai piedi dell’altura dove è collocata la città, stavano ancorate alcune grosse navi. Prima di arrivare a Rozario, attraversammo il Saladillo, una corrente limpida d’acqua, ma troppo salmastra per essere bevuta. Rozario è una grande città fabbricata sopra una livellata pianura senza vita, che forma un rialzo di circa 20 metri sopra il Parana. Il fiume qui è larghissimo con molte isole basse e boscheggiate, come pure la sponda opposta. L’aspetto rassomiglierebbe a quello d’un gran lago se non fossero le isolette bislunghe, che danno solo l’idea dell’acqua corrente.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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