Pagina (335/739)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tornò a terra carico di oggetti molto utili. Ognuno a bordo era veramente addolorato di stringergli la mano per l’ultima volta. Ora non ho più alcun dubbio sulla sua felicità, anzi credo che sarà forse più felice di quello che non sarebbe stato se non avesse mai abbandonato il suo paese.
      Ognuno deve sinceramente sperare che il nobile scopo del capitano Fitz Roy possa venire ottenuto, e sia ricompensato dei tanti generosi sagrifici da esso fatti per questi abitatori della Terra del Fuoco, colla protezione accordata dai discendenti di Jemmy Button e della sua tribù a qualche infelice naufrago! Quando Jemmy giunse a terra, accese un fuoco che serviva di segnale, ed il fumo sollevandosi ci diede un ultimo e lungo addio, mentre la nave ripigliava il suo corso verso l’alto mare.
      La perfetta uguaglianza che esiste fra individui componenti le tribù degli abitatori della Terra del Fuoco, deve per lungo tempo ritardare il loro incivilimento. Come vediamo che quegli animali, che dall’istinto sono spinti a vivere in società e ad obbedire ad un capo, sono più soggetti a miglioramenti, così vediamo seguire nelle razze umane. Sia che noi consideriamo questo fatto come una causa od un effetto, le razze più civili hanno sempre governi più artificiali. Per esempio, gli abitanti di Otaiti, i quali quando furono scoperti erano governati da re ereditarii erano giunti ad un livello d’incivilimento molto più alto che non un altro ramo dello stesso popolo, gli abitanti della Nuova Zelanda, i quali, sebbene migliorati per aver rivolto la loro attenzione all’agricoltura, erano repubblicani nel senso più assoluto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Fitz Roy Terra Fuoco Jemmy Button Jemmy Terra Fuoco Otaiti Nuova Zelanda