Presso Porto della Fame ho veduto alberi più grossi che non in qualunque altro sito: misurai uno degli alberi detti Winter’s Bark, (Scorza d’inverno) che aveva la circonferenza di un metro e trentacinque centimetri, e parecchi faggi che avevano la circonferenza di tre metri e novanta. Il capitano King fa pure menzione di un faggio che sopra le radici aveva un diametro di cinque metri e dieci centimetri.
Vi ha una produzione vegetale che merita menzione per la sua importanza come nutrimento degli abitatori della Terra del Fuoco. È un fungo rotondo color giallo brillante che cresce numerosissimo sui faggi. Quando è giovane è elastico e turgido con una superfice liscia; ma quando è maturo, si ristringe, diviene ruvido e tutta la sua superfice viene profondamente scavata a mo’ di un favo di miele, come viene rappresentata nella incisione qui annessa. Questo fungo appartiene ad un nuovo e singolare genere79; ne trovai una seconda specie sopra un’altra sorta di faggio al Chilì; ed il dottor Hooker mi ha riferito, che ultimamente ne venne scoperta una terza sorta sopra una terza specie di faggio nella Terra di Diemen. Quanto è singolare questa parentela tra i funghi parassiti e gli alberi sui quali crescono in parti del mondo tanto lontane! Nella Terra del Fuoco questo fungo viene raccolto maturo in grandi quantità dalle donne e dai bimbi, ed è mangiato crudo. Ha un sapore mucilaginoso, dolcigno, con un lieve odore simile a quello del fungo comune. Eccettuate alcune poche bacche, principalmente di arbusti nani, gli indigeni non mangiano altro cibo vegetale tranne questo fungo.
| |
Porto Fame Winter Bark Scorza King Terra Fuoco Chilì Hooker Terra Diemen Terra Fuoco
|