Pagina (364/739)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      D’altra parte, un carcame trascinato da una inondazione in una parte poco profonda del mare Artico, si sarebbe conservato per uno spazio di tempo indefinito, qualora fosse stato subito coperto di fango sufficientemente spesso per impedire che il calore dell’acqua in estate lo penetrasse; e se, quando il fondo del mare si sollevò e divenne terra, la coperta fosse stata abbastanza spessa da impedire che il calore dell’aria e del sole in estate lo facesse sgelare e corrompersi.
      Ricapitolazione. – Riassumerò qui i fatti principali rispetto al clima, all’azione dei ghiacciai ed ai prodotti organici dell’emisfero meridionale, trasportando colla mente i luoghi in Europa che conosciamo molto meglio. Dunque, presso Lisbona le conchiglie marine più comuni, cioè tre specie di Oliva, una Voluta e una Terebra, avrebbero un carattere tropicale. Nelle provincie meridionali della Francia, magnifiche foreste, intessute di erbe arborescenti e cogli alberi carichi di piante parassite, nasconderebbero la faccia della terra. Il puma ed il giaguaro frequenterebbero i Pirenei. Nella latitudine del monte Bianco, ma in una isola tanto ad occidente quanto il centro del Nord America, le felci arboree e le orchidee parassite crescerebbero in mezzo a fitti boschi. Anche tanto al nord quanto il centro della Danimarca, gli uccelli mosca si vedrebbero svolazzare intorno a fiori delicatissimi, ed i pappagalli trovare il loro cibo in mezzo ai boschi sempre verdi; ed in quel mare avremmo una Voluta e tutte le conchiglie di grande e vigorosa mole.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Artico Riassumerò Europa Lisbona Oliva Voluta Terebra Francia Pirenei Bianco Nord America Danimarca Voluta