Infine alcuni missionari cercando di penetrare in un lungo braccio di mare, avrebbero veduto le basse circostanti montagne, mandar giù i loro numerosi rivoletti gelati fino alla costa del mare e le barche non poterono andare avanti, impedite dagli innumerevoli ghiacci natanti, alcuni piccoli ed alcuni grandi, e tutto questo seguirebbe il ventidue del nostro giugno, e nel luogo ove il lago di Ginevra si estende ora89.
CAPITOLO XII.
CHILÌ CENTRALE.
Valparaiso – Escursione al piede delle Ande – Struttura del terreno – Ascensione al monte Campana di Quillota – Massi sparsi di diorite – Valli immense – Miniere – Condizione dei minatori – Santiago – Bagni caldi di Cauquenes – Miniere d’oro – Mulini per macinare – Ciottoli forati – Costumi del puma – Il Turco ed il Tapacolo – Uccelli mosca.
Luglio 23. – La notte scorsa la Beagle ha gettato l’àncora nel golfo di Valparaiso, principale porto di mare del Chilì. Al mattino seguente ogni cosa appariva incantevole. Dopo la Terra del Fuoco, il clima ci sembrava deliziosissimo – l’atmosfera era tanto asciutta, ed il cielo così sereno ed azzurro col sole splendidissimo che tutta la natura pareva scintillare di vita. Dall’ancoraggio la vista era graziosissima. La città è fabbricata al piede di una catena di colline, alte circa 480 metri e piuttosto scoscese. Per la sua posizione si compone di una strada lunga e tortuosa che corre parallela alla spiaggia, ed in ogni parte ove scende un burrone, le case stanno ammucchiate sulle due rive di esso. Le colline tondeggianti, protette solo in parte da una meschina vegetazione, hanno innumerevoli piccole escavazioni che lasciano vedere un terreno singolarmente rosso.
| |
Ginevra Escursione Ande Struttura Ascensione Campana Quillota Massi Valli Miniere Santiago Bagni Cauquenes Miniere Mulini Ciottoli Costumi Il Turco Tapacolo Uccelli Beagle Valparaiso Chilì Terra Fuoco
|