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      Per questo e per le case basse ed imbiancate, coi tetti coperti di tegole, quella veduta mi ricordò Santa Cruz in Teneriffa. In una direzione nord-est si vede in lontananza qualche bel tratto delle Ande: ma quei monti sembrano molto più maestosi quando si osservano dalle circostanti colline; la grande distanza si può allora meglio riconoscere. Il vulcano di Aconcagua è particolarmente grandioso. Questa massa grossa ed irregolarmente conica ha una elevazione maggiore di quella del Chimborazo; perchè, dalle misure fatte dagli ufficiali della Beagle, la sua altezza non è minore di 6900 metri. Tuttavia, le Cordigliere, vedute da quel punto, debbono la maggior parte della loro bellezza all’atmosfera, attraverso la quale son vedute. Quando il sole tramontava nel Pacifico, era meraviglioso vedere quanto spiccati apparissero i profili frastagliati di esse, mentre le tinte e le ombre erano svariatissime e delicatissime.
      Ebbi la buona ventura di trovare qui stabilito il signor Riccardo Corfield, antico mio compagno di scuola ed amico, cui sono gratissimo per la bontà e cortesia con cui mi ospitò piacevolissimamente durante il tempo nel quale la Beagle si fermò al Chilì. Il contorno immediato di Valparaiso non è molto produttivo pel naturalista. Durante la lunga estate il vento soffia continuamente da mezzogiorno ed un po’ da terra, per cui non piove mai; durante i tre mesi d’inverno, però, la pioggia è assai abbondante. In conseguenza la vegetazione è scarsissima; tranne in qualche profonda valle, non vi sono alberi, e solo un po’ d’erbetta e qualche arbusto sparso qua e là rivestono le parti meno scoscese delle colline.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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