Pagina (440/739)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il capitano Fitz Roy ed alcuni ufficiali si trovavano in città durante la scossa, e colà la scena colpiva ancor maggiormente; perchè sebbene le case essendo di legno, non cadessero, erano tuttavia scosse violentemente, ed il legname scricchiolava e si sfregava insieme. La popolazione usciva all’aperto tutta sgomentata. Sono tutte queste cose che producono quel grande terrore del terremoto, provato da tutti quelli che hanno veduto e sentito i suoi effetti. Entro la foresta era uno spettacolo interessantissimo, ma non tanto terribile. Le maree vennero curiosamente alterate. La grande scossa ebbe luogo durante la bassa marea, ed una vecchia che era sulla spiaggia mi disse, che l’acqua saliva molto rapidamente, ma non in grandi onde, fino al punto dell’alta marea, e poi colla stessa rapidità tornava al suo primo livello; ciò che era anche evidente dalla linea di sabbia umida. Questa stessa sorta di rapido, ma tranquillo movimento nella marea, ebbe luogo pochi anni dopo a Chiloe, durante un lieve terremoto, e produsse uno sgomento senza ragione. La sera vi furono altre scosse più deboli, che parvero produrre nel posto correnti complicatissime, ed alcune molto forti.
      Marzo 4. – Entrammo nel porto di Concezione. Mentre la nave si avviava all’ancoraggio, sbarcai nell’isola di Quiriquina. Il maggiordomo del podere scese subito giù per narrarmi le terribili notizie del grande terremoto del 20: – «che non v’era più una casa ritta a Concezione od a Talcahuano (il porto); che settanta villaggi erano stati distrutti, e che un grosso maroso aveva quasi spazzato via le ruine di Talcahuano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Fitz Roy Chiloe Entrammo Concezione Quiriquina Concezione Talcahuano Talcahuano