) un barile di un ettolitro e 16 litri; ne comprai una bottiglia piena per 30 centesimi. Parimente la legna da ardere, e naturalmente ogni articolo di nutrimento, è importato. Pochissimi animali si possono allevare in un luogo cosiffatto: il mattino dopo, presi a nolo con molta difficoltà, al prezzo di cento franchi, due mule ed una guida per condurmi alle cave di nitrato di soda. Queste sono ora ciò che mantiene Iquique. Questo sale fu per la prima volta esportato nel 1830: in un anno se ne mandò in Francia ed in Inghilterra una quantità pel valore di due milioni di lire. Si adopera principalmente come concime e per fare acido nitrico: a cagione della sua deliquescenza non può servire per la polvere da schioppo. Anticamente v’erano due ricchissime miniere d’argento in questo contorno, ma ora il prodotto è piccolissimo. Il nostro arrivo nelle acque di quel paese cagionò una qualche apprensione. Il Perù era in uno stato d’anarchia; ed ogni partito avendo domandato una contribuzione, la povera città di Iquique era nei triboli, credendo che l’ora del malanno fosse giunta. La popolazione aveva pure i suoi disgusti intestini; poco tempo prima, tre falegnami francesi avevano aperto con effrazione le due chiese, e rubato tutti gli oggetti preziosi; però, uno dei ladri confessò in seguito il suo delitto e l’argenteria fu ricuperata. I delinquenti vennero mandati ad Arequipa, la quale, sebbene capitale di questa provincia, è lontana duecento leghe; il governo colà credette fosse peccato punire operai tanto utili, che potevano fare ogni sorta di mobiglie; ed in conseguenza accordò loro la libertà. Essendo le cose in questo stato, le chiese furono nuovamente sforzate, ma questa volta l’argenteria non venne più ricuperata.
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