Dopo che fu terminata la discussione principale parecchi fra i capi, presero l’occasione di fare al capitano Fitz Roy molte intelligenti domande intorno a leggi e costumi internazionali, che avevano relazione ai bastimenti ed ai forestieri. In alcuni punti, appena venne presa quella decisione, la legge fu verbalmente fatta sul luogo. Questo parlamento Tahitiano durò parecchie ore, e quando fu terminato il capitano Fitz Roy invitò la regina Pomarè a fare una visita alla Beagle.
Novembre 25. – A sera quattro barche vennero mandate incontro a sua maestà; la nave era tutta pavesata e al suo arrivo a bordo i pennoni manovrarono. Essa era accompagnata da molti capi. Il contegno di tutti fu molto conveniente; non chiesero nulla, e rimasero molto contenti dei doni del capitano Fitz Roy. La regina è una donna grande e tarchiata, senza nessuna bellezza, nè grazia, nè dignità. Essa ha solo un attributo reale: una perfetta immobilità di espressione in tutte le circostanze, e che anzi è piuttosto torva. I razzi furono molto ammirati; ed un profondo Oh! si poteva sentire dalla sponda, tutto intorno al golfo, dopo ogni esplosione. Le canzoni dei marinai furono ammirate; e la regina disse che una delle più rumorose non poteva certo essere un inno! La comitiva reale non ritornò alla spiaggia fin dopo mezzanotte.
Novembre 26. – La sera, con una brezzolina di terra, ebbe principio il nostro viaggio per la nuova Zelanda, e mentre il sole tramontava, ci congedammo dai monti di Tahiti, isola alla quale ogni viaggiatore ha offerto il tuo tributo di ammirazione.
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