Pagina (619/739)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La Nuova Zelanda ha un grande vantaggio naturale; vale a dire, i suoi abitanti non possono mai morir di fame. Tutto il paese abbonda di felci; e le radici di questa pianta, se non sono molto gustose, contengono tuttavia buona copia di materia nutritiva. Un indigeno può sempre vivere di queste e dei molluschi dalla conchiglia che sono abbondanti in ogni parte della costa marina. I villaggi sono principalmente cospicui per i rialzi di terreno che si elevano in quattro punti di tre o quattro metri sopra il terreno, e sui quali si possono mettere al riparo da ogni accidente i prodotti dei campi.
      Essendomi accostato ad una delle capanne, mi divertii molto vedendo fare con grande cerimonia lo sfregamento, o come sarebbe più giusto, il pigiamento dei nasi. Al nostro avvicinarsi, le donne cominciarono a mormorare qualche parola con voce molto dolente; poi si accoccolarono a terra sollevando il volto; il mio compagno stando ritto sopra di esse, una dopo l’altra, pose la punta del suo naso ad angolo retto sopra il naso di esse, e cominciò a pigiare. Questo pigiamento durava forse un po’ più di una nostra cordiale stretta di mano; e come noi variamo la forza della mano scuotendola, così fanno essi nel pigiare. Durante l’operazione facevano udire piccoli grugniti di soddisfazione, molto simili a quelli che mandano due maiali quando si sfregano l’uno contro l’altro. Osservai che lo schiavo pigiava il naso di chi incontrava senza badare se fosse prima o dopo del suo padrone il capo. Sebbene fra questi selvaggi, il capo abbia un potere assoluto di vita o di morte sopra il suo schiavo, tuttavia non v’hanno affatto cerimonie fra loro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Nuova Zelanda