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      Un giorno accompagnai il capitano Fitz Roy al Capo Bald; luogo menzionato da tanti navigatori, ove alcuni si immaginavano vedere coralli e altri alberi pietrificati, ritti nella posizione nella quale erano cresciuti. Secondo la nostra opinione, gli strati erano stati formati dal vento che aveva ammucchiato molta sabbia sottile composta di minute particelle rotonde di conchiglie e di coralli; durante questo processo i rami e le radici degli alberi, unitamente a molte conchiglie terrestri, rimasero impigliati. Allora tutta la massa divenne solida per la infiltrazione della materia calcarea; e le cavitą cilindriche lasciate dalla decomposizione del legno vennero in tal modo riempite di una pietra dura a mo’ di falsa stallattite. Ora l’azione della temperatura porta via le parti pił molli, ed in conseguenza le sporgenze dure delle radici e dei rami degli alberi sporgono dalla superficie e in un modo singolarmente ingannevole sembrano tronchi di un morto boschetto.
      Una grande tribł di indigeni, chiamata uomini dal Cockatu bianco, vennero a farci una visita, mentre noi ci trovavamo in quel luogo. Quegli uomini, come pure quelli della tribł dello stretto del Re Giorgio, tentati dalla offerta di una certa quantitą di riso e di zucchero, si persuasero a fare una corrobery, o grande danza. Appena venne scuro, si accesero piccoli fuochi, e gli uomini cominciarono la loro teletta, che consisteva nel dipingersi con macchie e linee bianche. Appena tutto fu pronto, si accesero grandi fuochi, intorno ai quali sedevano uomini e donne, come spettatori; gli uomini Cockatu e quelli del Re Giorgio formavano due brigate distinte, ed in generale ballavano di riscontro gli uni degli altri.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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