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      Queste oloturie, il pesce, e le numerose conchiglie perforatrici, e le nereidi, che forano ogni masso di corallo morto, debbono essere agenti attivissimi per produrre la fina e bianca sabbia che sta al fondo e sulle spiaggie della laguna. Tuttavia, una parte di questa sabbia, la quale quando è inumidita somiglia grandemente a calce pesta, fu trovata dal prof. Ehrenberg, composta in parte di infusorii forniti di un invoglio siliceo.
      Aprile 12. – Al mattino uscimmo dalla laguna rivolti all’isola di Francia. Sono ben contento di aver visitato quelle isole; tali informazioni si possono certo collocare fra le cose più meravigliose del mondo. Il capitano Fitz Roy non trovò il fondo con una sonda lunga 2160 metri, alla distanza solo di 2000 metri dalla sponda; quindi quest’isola forma un altissimo monte sottomarino, munito di fianchi ancor più ripidi di quelli del cono vulcanico più dirupato. La cima foggiata a scodella è larga quasi dieci miglia; ed ogni singolo atomo119, dalla più piccola pianticella al più grosso pezzo di roccia, di questa grande massa, che tuttavia è piccola quando si paragoni con molte altre isole della laguna, porta il segno di essere stato soggetto ad una disposizione organica. Sentiamo sorpresa quando i viaggiatori ci narrano delle grandi dimensioni delle piramidi e di altre grandiose rovine, ma quanto insignificanti sono le maggiori di queste, quando vengono comparate a questi monti di pietra accumulati dall’opera di vari e delicati animali! È questa una meraviglia che non colpisce dapprima gli occhi del corpo ma, riflettendoci dopo colpisce gli occhi della mente.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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