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      Per quello che riguarda lo scoglio di corallo attuale, non vi è la più piccola differenza, nella dimensione generale, nel profilo, nell’aggruppamento, ed anche nei più insignificanti particolari di struttura, tra un argine ed un atollo. Il geografo Balbi ha con ragione notato, che una isola circolare è un atollo con una alta terra che si alza fuori della sua laguna; togliete la terra dall’interno, e rimane un atollo perfetto.
      Ma quale è stata la causa per cui questi scogli si sono sollevati a tanta distanza dalle sponde delle isole che essi circondano? Non può essere per la ragione che i coralli non possono crescere accanto alla terra; perchè le spiaggie che stanno dentro il canale a laguna, quando non sono circondate di terreno di alluvione, sono spesso ornate di scogli di coralli viventi; e vedremo ora che v’ha una intera classe, la quale è stata detta spiaggie madreporiche per il suo attaccarsi alle sponde dei continenti e delle isole. Parimente, sopra quali fondamenti hanno appoggiata la loro struttura circolare quei coralli che non possono vivere a grandi profondità? Questa è in apparenza una grande difficoltà, analoga a quella che riguarda gli atolli, che è stata generalmente trascurata. Si vedrà più chiaramente studiando le sezioni seguenti, le quali sono esatte, e sono state prese nelle direzioni settentrionali e meridionali, fra le isole munite di scogli ad argine di Vanikoro, Gambier e Maurua; e sono fatte tanto verticalmente quanto orizzontalmente sulla stessa scala di sei millimetri e mezzo per miglio.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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