Dalla nostra posizione elevata, godevamo di un bellissimo panorama dell’isola. Il paese da questo lato sembra essere benissimo coltivato, essendo diviso in campi e sparso di case coloniche. Fui però assicurato che, di tutta la terra, non più della metà è coltivata; se questo è vero, considerando la grande esportazione di zucchero, quest’isola sarà in avvenire, quando avrà maggiore popolazione, di gran valore. Dacchè l’Inghilterra se ne è impadronita, periodo di soli venticinque anni, si dice che l’esportazione dello zucchero sia aumentata di settantacinque volte. Una grande causa di prosperità è per essa lo stato eccellente delle strade. Nella vicina isola di Borbone, che rimane sotto il Governo francese, le strade sono ancora nello stato miserabile in cui erano qui solo pochi anni or sono. Quantunque i residenti francesi debbono avere guadagnato largamente per la maggior prosperità della loro isola, il Governo inglese è tutt’altro che popolare.
Maggio 3. – A sera il capitano Lloyd, intendente generale, tanto noto pei suoi studi intorno all’istmo di Panama, invitò il signor Stokes e me ad andare alla sua casa di campagna, collocata sul margine delle pianure Wilheim, lontana circa sei miglia dal porto. Rimanemmo in quel luogo delizioso due giorni; essendo quasi a 246 metri al dissopra del livello del mare, l’aria era fresca e piacevole, e da ogni parte v’erano deliziose passeggiate. Proprio accanto, un grande burrone si era scavato alla profondità di 150 metri in mezzo ai dolci declivi di lava, che erano venuti giù dall’altipiano centrale.
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