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      Ora che il popolo ha la benedizione della libertà, diritto che essi credo apprezzano pienamente, sembra probabile che il loro numero debba crescere in fretta; se ciò è vero, che cosa diverrà del piccolo stato di SantElena?
      La mia guida era un uomo attempato, il quale da ragazzo pascolava le capre, e conosceva passo a passo tutte le roccie. Egli era di razza molto incrociata, e sebbene avesse una pelle bruna, non aveva la sgradevole espressione del mulatto. Era un vecchio garbatissimo, tranquillo, e questo sembra il carattere della maggior parte delle persone di classe inferiore. Mi pareva strano udire un uomo, quasi bianco, e vestito pulitamente, parlare con indifferenza del tempo in cui era schiavo. Feci ogni giorno lunghe passeggiate col mio compagno, che portava il nostro pranzo ed un vaso di acqua, cosa molto necessaria, perchè l’acqua nelle valli più basse è salmastra.
      Sotto il circolo verde superiore e centrale, le valli selvaggie sono al tutto desolate e senza coltura. Eranvi pel geologo scene interessantissime, che mostravano successivi mutamenti e complicati sconvolgimenti. Secondo il mio parere, SantElena ha esistito come isola fino da un’epoca remotissima; tuttavia rimangono ancora alcune prove oscure del sollevamento della terra. Credo che i picchi più alti del centro formino parte dell’orlo di un grande cratere, di cui la parte meridionale è stata al tutto tolta via dalle onde del mare; vi è inoltre un muro esterno di roccie basaltiche nere, simile ai monti della costa dell’isola Maurizio, che sono più antichi delle correnti vulcaniche centrali.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Sant Elena Sant Elena Maurizio