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      Di quest’ultimo sottogruppo trioico ne dà un bell’esempio il frassino comune (Fraxinus excelsior). Io ho esaminato, durante l’estate e l’autunno, quindici alberi viventi nello stesso campo, e di questi, otto produssero solo fiori maschili, e nell’autunno nessun seme; quattro diedero soltanto fiori femminili che pro-dussero semi in abbondanza; tre erano ermafroditi, e questi, all’epoca della fioritura, presentavano un aspetto diverso dagli altri alberi; due di essi produssero all’incirca tanti semi quanti le piante femminili, mentre uno non portò alcun seme, così che esso per la funzione era maschile. La separazione dei sessi non è tuttavia completa nel frassino; poichè i fiori femminei possedono stami che cadono assai presto, e le loro antere, le quali mai si aprono; contengono ordinariamente una sostanza polposa invece del polline. In alcune piante femminili ho tut-tavia trovato alcune poche antere contenenti dei granelli polli-nici apparentemente sani e perfetti. La maggior parte dei fiori delle piante maschili possedono pistilli, i quali pure cadono as-sai presto, e gli ovuli, i quali in fine abortiscono, sono piccolis-simi in confronto di quelli dei fiori femminili della stessa età.
      Dell’altro sottogruppo monoico di piante poligame, che portano fiori ermafroditi, maschili e femminili sullo stesso in-dividuo, offre un buon esempio l’acero comune (Acer campe-stre); ma Lecoq ( ) afferma, che alcune piante sono veramente dioiche, e ciò dimostra quanto facilmente uno stato possa pas-sare in un altro.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Fraxinus Acer Lecoq