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      Il signor Scott ha dato un’illustrazione ancora più evidente di questo fatto;( ) egli incrociò la Primula auricula col polline di quattro altre specie (P. palinuri, viscosa, hirsuta verticillata), e queste ibride unioni diedero in media un maggior numero di semi che l’unione illegittima della stessa P. auricula, fecondati cioè col polline della propria forma.
      Il vantaggio che le piante dimorfe eterostili traggono dall’esistenza delle due forme è abbastanza evidente; in tal modo, cioè, è assicurato l’incrocio di piante diverse.( ) Niente può meglio essere adatto a questo scopo che la posizione rela-tiva delle antere e degli stigmi, come è rappresentato nella fig. 2; ma su questo punto io avrò a ritornare di nuovo. Non è a dubitarsi che occasionalmente venga portato o lasciato cadere dagli insetti polline sullo stimma dello stesso fiore; e se l’incrocio fallisce, una simile autofecondazione sarà utile alla pianta, poichè essa in tal modo sarà protetta da una sterilità completa. Questo vantaggio non è per altro tanto grande quanto a bella prima potrebbe parere; poichè i discendenti del-le unioni illegittime non constano per lo più di ambedue le forme, ma appartengono tutti alla forma genitrice; essi sono inoltre di una costituzione piuttosto debole, come sarà dimo-strato in un seguente capitolo. Se tuttavia il polline di un fiore vien portato da un insetto o cade sul proprio stimma non ne consegue affatto, che con ciò sia impedita la fecondazione in-crociata. Egli è ben noto che se viene portato polline di una specie diversa sullo stimma di una pianta e alcune ore dopo il suo proprio polline, quest’ultimo, prendendo il sopravvento, cancellerà ogni azione del polline straniero; e si può difficil-mente dubitare che nelle piante dimorfe eterostili il polline della forma diversa cancelli l’azione del polline della stessa forma, anche se quest’ultimo sia stato portato sullo stigma qualche tempo prima.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Scott Primula