Ed è ancora più notevole, che in di-ciotto casi una stessa pianta produsse tanto fiori macrostili che microstili, oppure macrostili e omostili, e in due casi, fra i di-ciotto, fiori macrostili, microstili e omostili. I fiori macrostili predominavano assai in queste diciotto piante: cioè appartene-vano 61 a questa forma, 15 alla omostile e 9 alla microstile.
PRIMULA VULGARIS (var. acaulis, L.).
(Primrose dei botanici inglesi).
Il signor J. Scott esaminò 100 piante viventi nei dintorni di Edimburgo e ne trovò 44 macrostili e 56 microstili; ed io presi a caso 79 piante nel Kent, e di esse 39 erano macrostili e 40 microstili, così che le due serie assieme formavano 83 piante macrostili e 96 microstili. La lunghezza del pistillo della forma macrostile sta a quello della microstile, secondo una media da cinque misurazioni, come 100 a 51. Lo stigma, nella forma macrostile, è evidentemente più sferico e più papilloso che nel-la microstile, nella quale esso è depresso al vertice; è egualmen-te largo nelle due forme. In ambedue è collocato alla stessa al-tezza delle antere della forma opposta, ma non esattamente, poichè si trovò, da una media di 15 misurazioni, che la distan-za fra il centro dello stimma e quello delle antere era, nella mi-crostile di fronte alla macrostile, nel rapporto di 100 a 93. Le ardere non differiscono in grandezza nelle due forme. I granel-li pollinici dei fiori microstili, prima d’essere rammolliti nell’acqua, avevano una larghezza decisamente maggiore di quella dei fiori macrostili, in rapporto alla loro lunghezza; do-po il rammollimento, il loro diametro stava a quello dei ma-crostili come 100 : 71, ed erano più trasparenti.
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Primrose Scott Edimburgo Kent
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